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Congelare nel modo corretto

9 regole d'oro per congelare

Anche al più abile pianificatore degli acquisti capita di buttare cibo prima o poi (o anche più spesso). In molti casi, congelare è una buona alternativa. Ecco 9 falsi miti, consigli e informazioni utili per il congelatore. 

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In teoria dovremmo saperlo tutti. Ciononostante, in media la popolazione svizzera spreca circa 120 chilogrammi di cibo ogni anno e a persona. Questo è troppo. Secondo l'Ufficio federale di statistica (UST), dal produttore al consumatore, quindi lungo l'intera filiera, va «perso» circa un terzo degli alimenti. Se sommiamo questo dato, il cibo sprecato per anno a persona raggiunge la ragguardevole cifra di 330 chilogrammi. Non è solo un peccato, ma anche un danno per l'ambiente. Circa la metà del danno ecologico derivante dal food waste è responsabilità delle famiglie.

Sappiamo cosa fare per contrastare questo fenomeno. Pianificare meglio, riutilizzare gli avanzi, conservare correttamente o congelare gli alimenti acquistati in eccesso. Ecco come funziona. Perché conoscere è meglio che pensare di conoscere:

Food Waste
Una mano tiene sopra un piatto una confezione di salsicce su cui è stampata la data di scadenza.

Cosa devo tenere a mente quando congelo la carne?

In linea di principio: quanta più aria (o miscela di gas nel caso dell'atmosfera protetta) avvolge un prodotto, tanto più lungo è il processo di congelamento. Quanto più è lungo il processo di congelamento, tanti più cristalli di ghiaccio si formano. Un altro effetto del congelamento lento sono i processi di ossidazione che si verificano. Tali processi alterano il grasso rendendolo rancido. Conviene quindi cambiare confezione ai prodotti imballati in atmosfera protetta (ad es. carne macinata nel sacchetto) prima di congelarli.

1. Si può congelare la carne?

Naturalmente è sempre meglio non esagerare negli acquisti. Ma se, inaspettatamente, al posto di quattro ospiti ne arrivano solo due o se grazie a un'occasione imperdibile ci ritroviamo con una bella scorta di carne, allora possiamo congelarla. Meglio quando è ancora fresca, e comunque non oltre la data di scadenza. Ma come? Dal punto di vista igienico e sanitario, è sicuro congelare la carne nella confezione originale, anche nel caso di prodotti confezionati in atmosfera protetta. Questi ultimi li riconosciamo dal fatto che l'aria è contenuta nell'imballaggio originale. Non è necessario trasferire la carne confezionata sottovuoto nel sacchetto per surgelati. Ma, a seconda della confezione, la qualità può risultare compromessa (maggiori informazioni nel riquadro). Sciacquare la carne in acqua salata, rimuovere il grasso in eccesso e asciugare bene. Valgono queste regole generali: quanto maggiore è la quantità di grasso tanto più breve è il periodo di conservazione. Per questo gli insaccati non dovrebbero essere conservati nel congelatore per più di 4 mesi, la carne più magra ha una durata di conservazione di 8-10 mesi.

2. Le erbe aromatiche perdono davvero il loro aroma?

Per la ricetta serve un rametto di rosmarino, che però si acquista solo in mazzi? Nessun problema! Le erbe aromatiche possono essere congelate tranquillamente e riutilizzate direttamente dal congelatore. Senza dimenticare che questi aromatizzanti naturali tollerano meglio le temperature artiche se vengono prima sminuzzati. Ecco un pratico consiglio di Migusto per il prossimo utilizzo: riempire con le erbe aromatiche una vaschetta per cubetti di ghiaccio, aggiungere dell'acqua e poi riutilizzare le erbe in cubetti. Lo stesso si può fare anche con limoni non più freschissimi o limette: spremere, riempire nel contenitore per cubetti di ghiaccio e usare per insaporire la prossima bevanda rinfrescante. 

3. Congelare frutta e verdura? Le vitamine andrebbero perse!

Non si scappa: le vitamine vanno perse durante la conservazione della verdura. Che si tratti di broccoli e mele nel frigorifero o lasciati a temperatura ambiente oppure in attesa di una seconda vita nel congelatore, più aumenta il periodo di conservazione, maggiore è la perdita di vitamine. La cosa migliore è congelare le verdure con l'abbattitore. In pratica, però, non è possibile farlo con le verdure appena acquistate. Esistono certamente apparecchi con funzione di abbattitore ma sono in pochi ad averli in casa. Ecco perché conviene confezionare le verdure ancora fresche e congelarle. E chiudendo il sacchetto occorre fare attenzione a lasciare meno aria possibile all'interno. Così facendo si preservano le vitamine. 

4. Funziona con tutta la verdura?

Purtroppo no. Le verdure particolarmente ricche di acqua, come lattuga, cetrioli da insalata o pomodori, non sono adatte. Il congelamento e soprattutto lo scongelamento «annacqua» il sapore. Anche qui vale una regola generale: quanta più acqua contengono le verdure, tanto più la verdura si affloscia durante la fase di scongelamento. Se il menù prevede una zuppa, la consistenza delle verdure potrebbe non essere così rilevante, ma per tante altre ricette la verdura così scongelata non è utilizzabile. Per le patate la raccomandazione è di evitare di congelarle. Il freddo modifica l'amido nello zucchero. Questo conferisce al tubero un sapore dolciastro che ad alcuni non piace.

5. Bene e per il resto?

Per il congelamento le verdure si dividono sostanzialmente in due tipi: quelle particolarmente ricche di acqua (rimandiamo al punto 4) e le altre. Per queste ultime vale la regola: più fresche sono, meglio è. Poi distinguiamo tra verdure che vanno sbollentate brevemente prima del congelamento e quelle che possono andare nel congelatore da crude. Prima dello shock termico è bene fare sbollentare verdure come broccoli, cavolfiori o cavoletti di Bruxelles, ma anche piselli, finocchi o carote. Questo disattiva gli enzimi cellulari, uccide i germi e prolunga la durata della conservazione. Anche la forma, il colore e il gusto vengono meglio conservati. Non occorre un passaggio in acqua bollente ad esempio per zucchine, funghi o peperoni. In questo caso la regola è: tagliare (e preparare) in piccoli pezzi, quindi eliminando i semi dai peperoni. Due consigli da veri esperti: congelare in piccoli pezzi solo banane mature, si ottiene così una splendida base per nice cream o smoothies. Per i frutti di bosco e le fragole il consiglio è quello di metterli in fila all'interno di un contenitore in piano. A nessuno piace un ammasso informe di frutti scongelati. 

6. Con il formaggio le cose si complicano: quale sì e quale no?

Iniziamo dalle buone notizie: sì, il formaggio può essere congelato. Secondo la seguente regola generale. Anche in questo caso è determinante il contenuto di acqua. Più la pasta del formaggio è dura meglio funziona il congelamento. Ma anche nei formaggi a pasta dura il gusto e la consistenza possono venire alterate. Per alcune ricette non importa. Per infornare una pizza va benissimo la mozzarella scongelata. Un consiglio da vero esperto per il formaggio da raclette avanzato: Può essere congelato. Magari la consistenza sarà un po' appiccicosa dopo lo scongelamento, ma separando le fette con carta da forno il problema spesso viene risolto. 

7. Congelare le uova

Cotte o crude, le uova non vanno nel congelatore. Le prime perché prendono un sapore sgradevole e le seconde perché si rompono. Però si possono congelare separatamente albumi e tuorli. Chi lo fa deve sapere che i germi non vengono uccisi nel congelatore.

8. Cibo cucinato in casa

In realtà tutto può essere congelato. Ma a seconda dell'avanzo non si escludono perdite di qualità del prodotto. L'importante è non riempire completamente il contenitore. Durante il congelamento, il volume del contenuto aumenta e richiede più spazio. Meglio fermarsi a due centimetri dal bordo.

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9. Dopo il congelamento arriva lo scongelamento

La regola migliore è scongelare lentamente (ad esempio nel frigorifero) e, una volta scongelato, utilizzare o lavorare velocemente. Lo scongelamento lento contrasta la potenziale perdita di qualità, mentre la lavorazione rapida è importante sotto il profilo igienico. Rimuovere sempre l'acqua di scongelamento, soprattutto per il pollame. È preferibile scongelare in inverno sul balcone e in estate nel frigorifero. Le verdure o il cibo cucinato in casa possono anche essere messi direttamente nella pentola.

Foto: Getty Images

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