Valorizzazione sapiente degli scarti di cucina
Valorizzare anziché sprecare
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Il food trend sfida il food waste
Nella cucina Leaf to Roof la maggior parte della frutta e verdura viene lavorata al 100% come alimento commestibile. I principianti possono iniziare con parti di verdure come le foglie del cavolo rapa o del ravanello rosso. Ma anche la scorza degli agrumi può essere facilmente utilizzata. Senza dimenticare la parte più esterna della carota, le foglie esterne del porro e le bucce di cipolla: ottimi ingredienti per il brodo.
Allo stesso modo, non si butta nemmeno il siero di latte residuo. Si tratta di un prodotto secondario salutare che si forma, ad esempio, dalla produzione di quark e yogurt. Con il latticello si rendono delicati smoothie, zuppe e alcuni dessert.
Grazie al Leaf to Root si scoprono parti di verdure e anche nuovi tipi di ortaggi.
Nose to Tail: cosa significa concretamente?
Cotolette di maiale, bistecche di manzo o petto di pollo – oggi in Svizzera si preferisce mettere nel piatto le parti ritenute più nobili dell'animale. Ma un pollo non è fatto solo di petto e coscia.
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La versione carnivora dell'approccio Leaf to Root si chiama Nose to Tail. Nose to Tail letteralmente significa «dalla testa alla coda»: in questo caso vengono lavorate tutte le parti dell'animale macellato, quindi anche le frattaglie, assieme al filetto, all'arrosto e alle ossa per brodo.