L'Avvento alla Migros: far del bene per le persone bisognose: far del bene per le persone bisognose

Essere soli a casa, senza famiglia e senza amici: una situazione difficile da sostenere per molti, specialmente nel periodo natalizio. In questi momenti, i problemi personali o finanziari gravano ancora di più sulle spalle delle persone bisognose.

Far del bene con un cuore di cioccolato 

I clienti e le clienti della Migros possono aiutare queste persone con una donazione. All'acquisto di un cuore di cioccolato, il prezzo pagato (5, 10 o 15 franchi) viene direttamente e interamente devoluto a favore dei seguenti enti caritatevoli svizzeri: Caritas, HEKS, Pro Juventute, Pro Senectute e Soccorso svizzero d'inverno. Questi enti sostengono per esempio i senzatetto, organizzano eventi conviviali come pranzi o attività ricreative adatte per bambini poveri. Lunedì 11 novembre 2019 la stampa Migros pubblicherà un articolo sulle diverse organizzazioni e su come utilizzeranno il denaro devoluto in beneficenza. Per ogni cuore di cioccolato venduto, la Migros dona un franco in più aumentando così ulteriormente l'importo della donazione.

La civetta bebè «Mimi», simbolo del sostegno

L'Avvento alla Migros è accompagnato dalla storia della civetta bebè «Mimi». Durante questo periodo la Migros desidera anche ringraziare i clienti per la loro fedeltà. Dal 15 novembre al 24 dicembre 2019 possono raccogliere bollini per ogni 20 franchi spesi in tutti i supermercati Migros o su LeShop.ch (max 15 bollini per acquisto). Ogni cartolina di raccolta completa dei 20 bollini può essere scambiata fino al 31 dicembre 2019 con una «box bricolage di Mimi». Si può scegliere fra cinque diverse box contenenti quanto necessario e semplici istruzioni affinché grandi e piccini possano realizzare con successo il loro lavoro creativo (offerta valida solo fino a esaurimento dello stock). Tutti i dettagli in merito sono disponibili su migros.ch/natale.

Ringraziando sin d’ora per le donazioni, la Migros augura a tutti un Natale sereno e molta gioia con «Mimi».