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A dispetto della distanza, i rapporti di vicinato godono di buona salute in Svizzera

I vicini di casa in Svizzera possono contare sull’aiuto reciproco: ciò indica una marcata predisposizione ad accordare fiducia. Nemmeno la pandemia da coronavirus è riuscita a modificare i rapporti di vicinato. Questo è quanto emerge dallo studio « Gentile vicino/a, ecco il grande studio sul vicinato in Svizzera » dell’Istituto Gottlieb Duttweiler (GDI) pubblicato in data odierna e commissionato dal Percento culturale Migros.

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Comunicato stampa

In Svizzera, i racconti e i miti su vicini in perenne conflitto tra loro abbondano. Ora, per la prima volta, il fatto che ciò rappresenti soltanto una parte della realtà è dimostrato da un nuovo studio del GDI sul vicinato in Svizzera. Questo sondaggio rappresentativo del GDI mostra che la maggior parte degli abitanti della Svizzera tende ad avere un rapporto piuttosto distanziato con i propri vicini, pur concedendo loro un grande credito di fiducia. Benché per propria stessa ammissione la maggioranza degli intervistati non conosca bene i propri vicini, tre quarti di essi si sente sicuro nel proprio vicinato e quasi il 90% dichiara di fidarsi dei propri vicini.

Dallo studio è altresì emerso che nella Svizzera romanda e in Ticino il concetto di vicinato ha un’accezione un po’ più ampia rispetto alla Svizzera tedesca. Mentre gli abitanti della Svizzera tedesca annoverano nel proprio vicinato soltanto coloro che vivono nello stesso edificio o negli edifici adiacenti, nella Svizzera francese e nella Svizzera italiana il concetto abbraccia l’intero quartiere. Nel nostro Paese, la vita nel vicinato e l’interazione con i vicini avvengono pertanto prevalentemente in modo estemporaneo con incontri sulle scale o nelle vie del quartiere.

Gli abitanti delle città e quelli della Svizzera romanda vorrebbero più contatto
Come emerge dall’indagine, la pandemia di Covid non ha modificato in modo sensibile i rapporti di vicinato. Ciononostante, ai tempi del coronavirus la popolazione svizzera ha dimostrato di essere in grado di allacciare relazioni più intense con i propri vicini quando serve. Per quanto concerne la frequenza dei contatti, si evidenzia una differenza tra gli abitanti delle città e quelli delle zone rurali. Mentre in quest’ultime le persone sono soddisfatte della situazione attuale, gli abitanti delle città e quelli della Svizzera romanda auspicano un maggiore contatto con i propri vicini. Sarebbero soprattutto graditi più eventi di vicinato. Il buon rapporto e la fiducia tra i vicini si manifesta anche nel proprio impegno nel vicinato. La maggior parte degli intervistati dà una mano se necessario. Le piccole attenzioni e i piccoli favori vanno dal prestare ingredienti da cucina e attrezzi, cosa che fa più di due terzi degli intervistati (67%), e innaffiare le piante (48%) fino al prendersi occasionalmente cura dei bambini e degli animali domestici (26%).

Quattro diverse tipologie di vicini
Nell’ambito dello studio sono state identificate quattro diverse tipologie di vicini: i distanziati, le persone in cerca di ispirazione, quelle che coltivano le relazioni e quelle orientate ai valori.

  • Quasi la metà della popolazione svizzera appartiene alla tipologia del vicino distanziato. Nonostante il desiderio di mantenere una distanza naturale con i propri vicini, queste persone tendono ad avere dei rapporti cordiali.

  • La seconda tipologia che compare con più frequenza è quella delle persone in cerca di ispirazione. Un terzo della popolazione corrisponde a questa tipologia di vicino. Guarda con favore alle differenze e alla diversità e apprezza un vicinato eterogeneo. Cerca incontri e uno scambio alla pari con le persone, all’insegna del rispetto e della solidarietà.

  • Le persone che coltivano le relazioni apprezzano un senso di comunità e di vicinanza.

  • Le persone orientate ai valori mettono in primo piano la concezione comune dei rapporti di buon vicinato. Sono consapevoli di vivere in vicinati che condividono tale concezione. La tipologia delle persone che coltivano le relazioni costituisce il 14% della popolazione, mentre quella delle persone orientate ai valori il 10%.

Impegno Migros lancia l’#iniziativadivicinato
L’#iniziativadivicinato comprende diversi sottoprogetti che promuovono il buon vicinato. Si parte dall’ estrazione a sorte di 500 carte regalo Migros da 500 franchi per piccoli progetti di vicinato. Nell’autunno 2022 seguirà un concorso di idee per sostenere progetti di vicinato di maggiore portata. L’#iniziativadivicinato terminerà a maggio 2023 con la Giornata del vicinato.

Svolgendo un ruolo di commerciante al dettaglio, la Migros rappresenta per molte persone un luogo importante del vicinato – per questo il buon vicinato le sta a cuore. Il Percento culturale Migros ha quindi commissionato questo grande studio sul vicinato in Svizzera. I risultati dello studio hanno motivato Impegno Migros a lanciare l’#iniziativadivicinato, con l’obiettivo di promuovere i rapporti di buon vicinato. Infatti, anche i rapporti distanziati e meno stretti hanno bisogno di essere coltivati di tanto in tanto. Affinché anche in futuro si possa contare sui propri vicini nelle piccole e grandi emergenze.

migros-engagement.ch/vicinato

Metodologia
Lo studio del GDI « Gentile vicino/a, ecco il grande studio sul vicinato in Svizzera » si basa su un processo a più livelli. In primis, nelle interviste qualitative (“monitoraggio dei valori”) sono stati rilevati i valori e i parametri che legano le persone al proprio vicinato. Successivamente, nell’ambito di un sondaggio quantitativo rappresentativo (“Sistemi di valori del vicinato”) sono state misurate le dimensioni dei gruppi che in Svizzera appartengono ai rispettivi cluster di valori (tipologie di vicini). La valutazione delle due indagini, diverse dal punto di vista metodologico e complementari, rende possibile un’analisi approfondita dei rapporti di vicinato in Svizzera.

Lo studio completo, il materiale grafico e ulteriori documenti in tedesco, francese e italiano possono essere scaricati da subito gratuitamente da parte dei giornalisti interessati sul sito gdi.ch/vicinato2022.

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La Migros si impegna a favore della società investendo 160 milioni di franchi all’anno. Crea numerose proposte e fornisce impulsi coraggiosi negli ambiti di convivenza, cultura, formazione, salute, tecnologia ed etica nonché clima e risorse. Con la varietà, l’indipendenza e la costanza che lo contraddistinguono, l’Impegno Migros è unico in tutto il mondo. L’idea alla base accompagna la Migros sin dagli esordi. Il fondatore della Migros Gottlieb Duttweiler la lanciò all’inizio degli anni Quaranta e nel 1957 inserì addirittura negli statuti il Percento culturale Migros quale finalità commerciale indipendente. Da allora la Migros si impegna con passione e lungimiranza per una qualità di vita sostenibile non soltanto nel suo core business, ma anche ben oltre, rafforzando la coesione sociale. Dal 1979 anche il Fondo di sviluppo Migros e dal 2012 il Fondo pionieristico Migros fanno parte delle iniziative sociali della Migros e quindi dell’Impegno Migros.

migros-engagement.ch/it

L’Istituto Gottlieb Duttweiler (GDI) è un think tank indipendente che affronta tematiche relative a economia, società e consumi. L’istituto, che svolge ricerche sui trend, è il più vecchio think tank svizzero. Questa fondazione indipendente è sostenuta dal Percento culturale Migros.

www.gdi.ch

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