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In caso di domande particolari relative alla storia della Migros ti preghiamo di indirizzarle all'Archivio storico della Federazione delle cooperative Migros.
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Il 23 maggio 1957 Gottlieb e Adele Duttweiler inaugurano un bassorilievo dello scultore Otto Charles Bänninger. Gli spettatori impazienti si accalcano sulla piazza del mercato di Oerlikon. La banda locale intona un "motivo patriottico" e Gottlieb Duttweiler sale sul palco accompagnato da "applausi scroscianti". È lieto, così inizia il suo discorso, di poter parlare lì a Oerlikon "al popolo lavoratore". La Migros vuole assumere "con gioia, ma in misura modesta, il ruolo di mecenate svolto in passato dai ricchi". È quindi il momento di Adele Duttweiler che, tirando una corda, rimuove le bandiere che coprono il bassorilievo sulla facciata del nuovo Mercato Migros. La scultura mostra "una famiglia i cui componenti sono uniti da un nastro che simboleggia il legame dell'amore e al centro della quale si trova un bambino". Secondo Duttweiler il bassorilievo "rappresenta in modo simpatico la famiglia per la quale si impegna la Migros". Verso sera, la gente si allontana "accompagnata dalle note di un'allegra marcetta". Il giorno seguente il critico d'arte della Neue Zürcher Zeitung farà a gara con se stesso nel formulare descrizioni pretenziose e poco comprensibili: "La ritmica nervosa della facciata interrotta appartiene al mondo della radicale astrazione, della modernità geometrizzante, al mondo del calcolato costruttivismo e sta in forte contrasto con l'universo formale di Bänninger, radicato nell'eredità figurativa classica."