La stampa Migros

Con Die Brücke Gottlieb Duttweiler pubblica nel 1927 un primo e modesto giornale. Oggi, grazie ai tre milioni di lettori della sua stampa, la Migros è diventata anche una potenza mediatica. Questo risultato si deve in gran parte a Duttweiler, che non è solo un commerciante estremamente dotato: è anche uno straordinario talento della comunicazione. Nel corso della sua vita tiene innumerevoli discorsi e scrive la bellezza di circa 2'700 articoli. La storia inizia nel 1927 con un inserto chiamato Zeitung in der Zeitung (Il giornale nel giornale), che appare settimanalmente in diversi quotidiani e presto si fregia del sottotitolo: "La pubblicità che vuole dare qualcosa al lettore". Poiché gli editori, su pressione degli oppositori della Migros, spesso rifiutano la pubblicazione di questo inserto, Duttweiler decide di pubblicarlo in proprio. Così dall'ottobre del 1927 esce sporadicamente Die Brücke, una sorta di prima e modesta rivista Migros che viene pubblicata dove la Migros ha preso piede. Die Brücke contiene sempre una parte dedicata ad argomenti di interesse sovraregionale e singoli articoli che approfondiscono la situazione nei cantoni nei quali la rivista viene distribuita. Il primo vero e proprio periodico della Migros è Azione, in lingua italiana. Il portavoce della Cooperativa Ticino, fondata nel 1933, è pubblicato dall'aprile del 1938 e oggi conta circa 100'000 lettori. Con la trasformazione della sua azienda in una cooperativa, Duttweiler decide di creare anche una rivista Migros in lingua tedesca. Essa nasce nel 1942 e si chiama Wir Brückenbauer. Wochenblatt des sozialen Kapitals. La Cooperativa di Neuchâtel segue nel 1944 con Le Pionnier, in lingua francese, ma poiché esiste già un'omonima rivista di un'associazione, nel 1947 il giornale deve essere ribattezzato in "Construire". Altri grandi grandi cambiamenti arrivano solo col nuovo millennio: nel 2004 Wir Brückenbauer e Construire diventano rispettivamente Migros-Magazin e Migros Magazine.