Lotta alla malia delle marche

Gottlieb Duttweiler non ama gli articoli di marca e parla volentieri del "malcostume delle marche", che rincara inutilmente i prezzi. Duttweiler conferma questa sua antipatia quando un fabbricante basilese di grasso gli contesta in tribunale il nome del suo primo prodotto proprio, il Meilener Süssfett. È convinto che dietro a questa accusa vi sia la multinazionale Unilever che controlla, attraverso la propria affiliata Sais, gran parte del mercato dell'olio e del grasso da cucina in Svizzera. Il Tribunale federale deciderà infine che il nome Meilener Süssfett potrà continuare a essere utilizzato, ma il verdetto non riesce a placare Duttweiler. In segno di sfida nei confronti di Unilever, Duttweiler lancia nel 1931 il grasso alimentare Alpha. Il nome di questo prodotto si rifà alla margarina Astra, un articolo di marca dell'affiliata Unilever Astra Öl- und Fettwerke AG di Steffisburg. Con il titolo "NOVITÀ!" Duttweiler pubblicizza il prodotto come alternativa economica a quelli della concorrenza: "Qualitativamente non ci sono differenze, così le casalinghe possono tranquillamente liberarsi dalla 'malia della marca' di Astra per risparmiare circa 1 franco al chilo". In una "risposta pubblica", Astra lamenta i "modi sleali" adottati dalla Migros "per criticare i prodotti della nostra impresa e i loro prezzi". Si vuole puntualizzare che il grasso della Migros è merce "scadente importata" e che il marchio Alpha è stato scelto "in modo consapevolmente illegale". Astra attacca Duttweiler anche sul piano personale. Rievocando la "prima tappa della sua carriera commerciale", gli consiglia di "non tirare troppo la corda dell'arroganza". Si riferisce al fatto che la ditta Pfister & Duttweiler, a causa dei debiti, ha dovuto essere liquidata nel 1921. E minaccia: "Avremo la possibilità di occuparci meglio degli intrallazzi della Migros SA davanti al giudice". In effetti, si arriva al processo con l'affiliata di Unilever Sais Öl- und Fettwerke di Horn. Alpha, la prima imitazione di una marca creata da Gottlieb Duttweiler, sparisce silenziosamente senza lasciare ulteriori tracce.