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In caso di domande particolari relative alla storia della Migros ti preghiamo di indirizzarle all'Archivio storico della Federazione delle cooperative Migros.
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La storia della gastronomia Migros comincia con un angolo per gli spuntini a Zurigo. Qui le casalinghe possono ordinare dopo la spesa una "tazza d'oro", cioè un caffè espresso con la panna, per 25 centesimi, i "wienerli caldi con pane" a 80 centesimi o un "sulzbecher, molto apprezzato" per mezzo franco. Panini e paste sono forniti dalla vicina panetteria dimostrativa. I cambiamenti delle abitudini alimentari favoriscono il successo dell'angolo degli spuntini con i suoi moderni tavolini da bar per le consumazioni in piedi. Molti impiegati non vanno più a casa per il pranzo ma si fermano a mangiare fuori. Secondo la Migros ciò rende "le convenienti possibilità di ristorazione nei quartieri industrializzati una questione di interesse pubblico". Nel 1960 la Migros gestisce in tutta la Svizzera 33 angoli per gli spuntini, ma all'orizzonte si preannuncia già il ristorante Migros. Nella nuova filiale nella Stockerstrasse di Zurigo viene allestito un punto di ristoro che offre una soluzione "davvero elegante" per diverse esigenze. Normalmente l'avventore può sedersi a un tavolino, ma negli orari di punta tra le 11 e le 14, le sedie vengono rimosse e i tavoli vengono regolati a un'altezza adatta per mangiare e bere stando in piedi. Alla fine dell'anno il Mercato Migros Stadelhofen combina diversamente il ristorante e l'angolo per gli spuntini: al pianterreno si trovano i tavolini da bar per le consumazioni in piedi e al primo piano “un tea room con prezzi leggermente più elevati”. In questo modo si soddisfano le esigenze sia degli impiegati che vanno di fretta sia delle clienti che si danno appuntamento per fare una chiacchierata bevendo un caffè.