L'acquisizione di Globus
Migros accoglie con favore l'acquisizione completa di Globus da parte di Central Group
La Federazione delle cooperative Migros (FCM) accoglie con favore l'acquisizione delle quote di Signa nella società "Magazine zum Globus AG" da parte del gruppo thailandese Central Group. Inoltre, l'attività accessoria svolta da un ex membro della Direzione generale per Signa Group nel 2013 non ha comportato conflitti di interesse o svantaggi finanziari per Migros. Questa è la conclusione a cui si è giunti a seguito di un'approfondita indagine esterna.
La Federazione delle cooperative Migros (FCM) accoglie con favore l'acquisizione da parte del gruppo thailandese Central Group di tutte le quote di Signa Group nell'azienda "Magazine zum Globus AG". Ciò significa che Central Group è ora l'unico proprietario di Globus. Nell'ambito della vendita di Globus a una joint venture tra Signa e Central Group, nel 2020 la FCM aveva concesso a Globus un prestito di 125 milioni di franchi. Questo prestito a lungo termine è stato accordato direttamente a Globus e non ai due nuovi proprietari in seguito agli oneri supplementari che la pandemia di coronavirus aveva causato.
In seguito all'acquisizione completa di "Magazine zum Globus AG" da parte del gruppo thailandese Central Group, Signa Group non detiene più alcuna partecipazione in Globus. Gli impegni finanziari nei confronti della FCM saranno in futuro a carico di Globus e Central Group.
Indagine esterna: nessun conflitto di interessi
Si sono concluse anche le indagini sulle attività accessorie per Signa Group svolte da un ex membro della Direzione generale della FCM nel 2013. A gennaio, Migros aveva incaricato un noto studio legale specializzato di indagare su eventuali violazioni del Codice di condotta del Gruppo Migros, al fine di fare chiarezza in merito. L'ex membro della Direzione generale ha fornito piena collaborazione nello svolgimento delle indagini.
Gli esiti di tali indagini esterne sono ora disponibili. Non è stato rilevato alcun conflitto di interessi e l'attività accessoria non ha comportato alcuno svantaggio finanziario per Migros. Secondo le regole attuali, tuttavia, tale mandato avrebbe dovuto essere segnalato dalla persona interessata come attività accessoria a causa dell'obbligo previsto dal contratto di lavoro.
Nel frattempo, Migros ha rafforzato in modo significativo le procedure per la notifica di attività accessorie e per la gestione di potenziali conflitti di interesse. Da diversi anni i membri dei comitati e, dall'anno prossimo, tutti i quadri superiori del Gruppo Migros sono tenuti a notificare attivamente e rendere pubbliche una volta all'anno eventuali attività accessorie.
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