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Due mani con delle fragole rosse e ben mature.

Più Bio Suisse in assortimento

Perché la Migros passa al marchio con la Gemma?

Alla Migros i prodotti bio diventano ancora più bio. E anche l’assortimento convenzionale diventerà sempre più ecologico. «Mister Gemma», Jörg Schumacher, ci parla dell’introduzione dello standard Bio Suisse, delle fragole dalla Spagna e della lotta contro i parassiti per mezzo degli attrattori sessuali.

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Cilgia Grass, Ringier Brand Studio
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Getty Images
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Cosa facciamo, Intervista

Signor Schumacher, perché l’assortimento bio della Migros passa alla Gemma di Bio Suisse?

Jörg Schumacher: La Gemma è tra gli standard biologici più elevati a livello mondiale. Da tempo, le materie prime biologiche di cui ci riforniamo in Svizzera provengono da aziende agricole Bio Suisse. Con la Gemma ci impegniamo a proteggere le risorse naturali, a preservare la biodiversità e a rispettare gli animali negli allevamenti.

Ritratto di Jörg Schumacher, responsabile del progetto Gemma.
Alla Migros Jörg Schumacher è responsabile del progetto Gemma.© Michael Waser

Cosa cambia con questa novità?

Ora anche i prodotti bio lavorati e quelli provenienti dall’estero vengono prodotti secondo le direttive di Bio Suisse. Entro la fine del 2025 la maggior parte dei prodotti di marca propria Migros Bio verrà prodotta secondo tali standard.

Cosa significa questo cambiamento per la clientela? 

La nostra clientela troverà i propri prodotti «Migros Bio» sugli scaffali come sempre, tuttavia ora saranno certificati secondo Bio Suisse e riporteranno la Gemma come contrassegno bio. Il nostro obiettivo è quello di rendere i prodotti alimentari accessibili a tutti con i marchi Migros Bio, Demeter e Alnatura, assicurando il miglior rapporto qualità-prezzo.

Campo con fiori di papavero e logo Bio Suisse.
La gemma Bio Suisse fa parte dei più alti standard bio.© Bio Suisse

Come si diventa «Mister Gemma»?

(ride) È un lungo processo. I prodotti biologici della Migros sono già oggi molto di più di una gemma. Io stesso sono un agronomo e ho lavorato da Bio Suisse per nove anni prima di passare alla Migros dove mi occupo di progetti per la sostenibilità nell’assortimento di frutta e verdura e dirigo il passaggio alla Gemma. Quindi, per quasi tutta la mia vita professionale mi sono occupato del settore bio.

È appena stato in Spagna per lavoro. Che cosa è andato a fare?

Sono andato da alcuni dei nostri produttori di fragole, sia da aziende convenzionali sia biologiche. L’introduzione alla Gemma è solo una parte del mio lavoro, l’altra si occupa di rendere più ecologica l’ortofrutticoltura. Perché, anche in questo ambito, la clientela auspica più sostenibilità. Per questo motivo, abbiamo sviluppato un programma di sostenibilità per tutti i nostri produttori di fragole in Spagna.

Jörg Schumacher in occasione della sua visita in Spagna.
© André Radlinsky

Che cosa comprende?

In primo luogo si tratta di gestione dell’acqua e del mantenimento degli standard sociali. Comprende anche misure per la promozione della biodiversità e per la riduzione di prodotti fitosanitari. Anche le nostre aziende biologiche in Spagna partecipano al programma nonostante soddisfino già in gran parte le direttive. Da tempo evitano l’uso di prodotti fitosanitari chimici e sintetici e hanno già adottato con successo delle misure a favore della biodiversità.

Di cosa si tratta?

Lasciano una striscia dove le piante possono fiorire intorno ai loro campi. Questo favorisce gli insetti utili, come le api o le farfalle. Oppure creano degli hotel per insetti, dove gli insetti utili possono insediarsi. Fanno parte di queste misure anche le siepi e i cespugli.

Anche in Svizzera esistono questi tipi di programmi per la sostenibilità?

Sì. Per esempio, ho potuto dirigere un programma lanciato da Migros per il settore della frutta con semi con il quale l’85% delle aziende agricole svizzere che producono mele e pere in modo convenzionale ora adottano più misure per la biodiversità, favoriscono un maggior numero di insetti utili e utilizzano meno pesticidi. Inoltre, riducono anche l’uso di diserbanti e l’impatto è notevole visto che coinvolge vaste aree. Nel frattempo, il programma è una soluzione consolidata in tutta la Svizzera.

Una ragazza tiene due mele davanti al viso.
Un programma della Migros fa sì che le mele prodotte tradizionalmente diventino più sostenibili.© Getty Images

Che cosa si intende esattamente con bio?

Con coltivazione biologica si intende tra l’altro l’incentivazione della fertilità del terreno in modo naturale, per esempio con fertilizzanti organici come il letame. In questo modo si mantengono in circolo le sostanze nutritive. Inoltre, invece di utilizzare prodotti chimici, per proteggere le piante si usano gli insetti utili o prodotti fitosanitari biologici. Si lavora quindi con la natura.

Concretamente, come si combattono i parassiti con gli insetti utili?

Un buon esempio è il metodo utilizzato per il bruco delle mele a cui piace deporre le proprie uova su foglie e frutti causando la formazione dei vermi all’interno delle mele. Invece di ucciderlo con prodotti chimici, è possibile eliminarlo confondendolo. Per fare questo si utilizzano degli attrattori sessuali che vengono sparsi su tutta la piantagione di mele tramite piccoli dispenser. In questo modo il maschio e la femmina non riescono più a individuarsi e quindi a moltiplicarsi.

Prima o poi ci saranno solo prodotti biologici?

Personalmente non credo, ma anche i prodotti convenzionali diventeranno sempre più ecologici come nel caso delle fragole e della frutta con semi.

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