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Due collaboratrici Migros espongono il cartello delle rose Fairtrade.

Rose Fairtrade

Sostenibilità e fiori

Le rose sono un classico tra i fiori recisi e quali preferire può fare la differenza in termini di responsabilità sociale e ambientale. Ecco perché la Migros si impegna per le rose equosolidali.

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Michelle de Oliveira
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MGB
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Cosa facciamo

Le rose hanno bisogno di calore per crescere. La coltivazione all'aperto in Europa è quindi impossibile. Le rose prosperano solo in serre riscaldate, come ad esempio nei Paesi Bassi. Questo tipo di coltivazione consuma pertanto molte risorse. Ecco perché puntiamo sulle rose coltivate nel Sud del mondo. La filiera dal campo fino al vaso di casa spesso comincia in Africa orientale (Kenya, Etiopia, Tanzania, Uganda, Zimbabwe) o Sudamerica (Ecuador, El Salvador).

Rose rosse in un campo.
Le rose hanno bisogno di calore per crescere. La Migros punta sui fiori coltivati in aziende agricole dell'Africa orientale e del Sudamerica.© Getty Images

Fairtrade: l'impegno per rose equosolidali

La coltivazione di fiori e piante gioca un ruolo importante per i Paesi di produzione, poiché crea ricchezza e migliaia di posti di lavoro. Per questo optare per una coltivazione equa è più che mai importante: la Migros consegue circa il 70% del fatturato delle rose proprio con le rose Fairtrade. Gli standard Fairtrade aiutano a migliorare sistematicamente le condizioni di lavoro del personale addetto alla coltivazione delle rose nelle aziende agricole e a promuovere la responsabilità ambientale.

Da uno studio di febbraio 2023 si evince che le persone che lavorano nelle aziende agricole certificate Fairtrade dell'Africa orientale ricevono salari più alti e godono di condizioni di lavoro migliori rispetto a chi lavora in aziende agricole non certificate. Lo studio contiene inoltre raccomandazioni su come Fairtrade può continuare a impegnarsi a favore di condizioni di lavoro migliori e per la sostenibilità ambientale nella coltivazione dei fiori.

Rose avvolte nel cartone.
Circa il 70% del fatturato Migros derivante dalla vendita delle rose è da ascrivere alle rose Fairtrade.© Getty Images

Tutte le rose da produzione responsabile

Non tutte le rose in vendita alla Migros recano il marchio Fairtrade. Il restante 30% proviene comunque anche da produzione responsabile nel senso che le aziende agricole devono soddisfare i requisiti minimi del GlobalG.A.P. o di una certificazione equivalente. Ciò garantisce, tra l'altro, il rispetto dei requisiti di base per la tutela ambientale.

Protezione dei lavoratori e delle lavoratrici

La Migros pone condizioni anche per quanto riguarda la protezione sul lavoro: garantiamo il rispetto dei requisiti sociali con il Codice di condotta amfori BSCI (Business Social Compliance Initiative) o uno standard sociale equivalente. Questo consente di migliorare le condizioni sociali come la salute e la sicurezza sul posto di lavoro lungo l'intera catena di fornitura. Fra l'altro la Migros ha partecipato alla creazione del Codice di condotta amfori BSCI nel 2003.

Una donna con in mano un mazzo di rose.
Anche le rose senza marchio Fairtrade provengono da produzione responsabile a garanzia di condizioni eque per chi produce.© Getty Images

Progetti di protezione del clima

Al fine di ridurre al minimo l'impatto ambientale negativo del trasporto aereo dovuto alle importazioni, la Migros versa spontaneamente un contributo al clima in base alle emissioni di CO 2 causate dai suoi trasporti aerei. I fondi così raccolti vengono investiti, in collaborazione con la fondazione myclimate, in progetti all'interno della propria catena di fornitura per ridurre gli effetti negativi sul clima.

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