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Un papà è seduto con i suoi due bambini su uno sgabello in una sala di opere d'arte.

Museo Migros

Come capire l'arte?

7 consigli per avvicinarti all'arte e scoprire cosa ti dà.

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Nina Huber
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Getty Images
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Cosa occorre per farmi coinvolgere dall'arte?

Non hai bisogno di particolari conoscenze preliminari né un dottorato per dedicarti all'arte. Quel che ci vuole è curiosità e un po' di tempo. «Se hai solo qualche secondo per un selfie con la Gioconda, non potrai mai capire a fondo quel suo sorriso misterioso e non ti accorgerai che il suo sguardo ti segue in ogni angolo della stanza e che Leonardo da Vinci era un genio», afferma Cynthia Gavranic, responsabile Mediazione al Museo Migros di arte contemporanea.


Da quale arte devo iniziare?

I principianti dovrebbero iniziare dai grandi capolavori che riempiono un'intera sala, come la videoinstallazione «The Visitors» di Ragnar Kjartansson, proiettata su tutte le pareti di un locale. Oppure dall'arte che lavora con la luce, come le opere di James Turrell od Ólafur Elíasson. Anche le performance con le persone sono perfette per cominciare. Perché? «Questo genere di arte è un'esperienza. Consente di sperimentare l'arte coinvolgendoti fisicamente, e forse anche catturandoti letteralmente», spiega la signora Gavranic.

A volte davanti a un'opera sconosciuta mi sento come una detective.

Cynthia Gavranic, responsabile Mediazione al Museo Migros di arte contemporanea

Come devo approcciarmi all'arte?

Il modo migliore è quello di osservare. Più l'osservazione è minuziosa, meglio è. Cynthia Gavranic afferma: «A volte davanti a un'opera sconosciuta mi sento come una detective». Mi pongo delle domande: «Cosa mi ricorda l'opera? Come mi fa sentire? Mi fa sentire bene o male?» A poco a poco si scopre sempre di più e si approfondisce il messaggio dell'opera d'arte.


E se alla fine un'opera d'arte non mi dice nulla?

«Va benissimo anche rimanere perplessi. Pure a me, come storica dell'arte, capita di sentirmi una principiante», svela Gavranic. L'arte contemporanea ha sempre avuto momenti difficili. Persino gli impressionisti come Monet erano considerati dei pasticcioni ai loro tempi. Il consiglio dell'esperta Gavranic è semplice: leggere i testi brevi al museo o fare semplicemente ricerche in Google. Conoscendo un po' meglio il background di un artista, diventa più facile anche contestualizzare le sue opere.


Perché dovrei andare al museo?

Posso vedere le opere anche online. «L'effetto prodotto dalle opere si sperimenta però solo nei musei», sottolinea Cynthia Gavranic. Anche l'architettura dell'edificio può essere un motivo di visita. «Visitare un museo è una sorta di piccolo viaggio, una breve fuga dalla quotidianità», spiega l'esperta. La visita al museo ha un effetto rilassante e consente di rallentare il ritmo, perché ci si prende il tempo di concentrarsi sui dipinti o sugli oggetti esposti. «Inoltre al museo si incontrano altre persone con le quali scambiarsi opinioni. Tra l'altro, durante l'esposizione ‹The Visitors› al museo Migros a due persone è capitato di fare conoscenza e oggi sono sposate», racconta la responsabile.


Al museo posso parlare con gli altri visitatori?

Come devo comportarmi? Parlare è permesso, ma rispettando le altre persone. Nella maggior parte dei casi è vietato toccare le opere d'arte, a meno che il pubblico sia esplicitamente invitato a farlo. Poiché molte persone vorrebbero sapere cosa si prova a toccare un determinato materiale, alcuni musei dispongono di un'area interattiva. Al Museo Migros di arte contemporanea vi è ad esempio un carrello con i materiali usati per le opere della mostra in corso. Questo consente di toccare fisicamente l'arte.


Quali ausili possono avvicinarmi all'arte?

Nella serie «Si prega di non toccare», in onda sul canale Arte e visionabile anche su YouTube, la storica dell'arte Hortense Belhôte trasmette le conoscenze attraverso storie divertenti. Arte dispone anche di un canale Instagram. Nella videoclip della canzone «70 Million» della band Hold your Horses le opere più importanti della storia dell'arte si scoprono invece in tre minuti. Canale Instagram? Nel loro libro in tedesco «Ist das Kunst oder kann das weg? Vom wahren Wert der Kunst», i due storici dell'arte Christian Saehrendt e Steen T. Kittl offrono un approccio umoristico all'arte. Anche il libro «Bei näherer Betrachtung» di Jean-Christophe Ammann, pure in tedesco, introduce i lettori al mondo dell'arte moderna e contemporanea.

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