Impegno Migros
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La «grande dame» de la promotion culturelle privée prend sa retraite. Découvrons sept de ses stratégies de réussite.
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Intervista con Ursula Nold
Ursula Nold è sollevata dal chiaro risultato del voto. Nell'intervista la presidente della Migros spiega come si porterà avanti la democrazia Migros.
Di fronte al voto netto e omogeneo ho tirato un sospiro di sollievo. I membri delle dieci cooperative hanno lanciato un segnale forte: a molti la Migros piace così com'è. Oltre a questo mi sono sentita piena di gratitudine per i dibattiti avviati prima della votazione generale e per l'elevata partecipazione. Non da ultimo sono contenta della cura con la quale la Migros ha preparato e ha condotto questa importante votazione.
Tutti i sondaggi effettuati prima della votazione avevano evidenziato una chiara tendenza al no. Quindi un risultato diverso sarebbe stato una sorpresa. Anche la partecipazione è stata superiore alla media. Questo mostra l'attaccamento della popolazione alla Migros. Abbiamo avuto l'opportunità di parlare non solo della rinuncia consapevole alla vendita di alcolici nelle filiali, ma anche dei valori della Migros nel complesso e di cosa la rende unica. È fantastico che l'impresa e i suoi valori siano riusciti a innescare una discussione sociale nel nostro Paese.
L'iniziativa è partita dall'Assemblea dei delegati. Il desiderio era quello di ridiscutere approfonditamente la questione dopo 70 anni dall'ultima votazione. Per tutti i comitati e per me personalmente la cosa più importante era partecipare al voto della base. Non abbiamo condotto una campagna del sì. Anzi, il nostro messaggio è sempre stato: «Decidi tu!». Per le persone che hanno votato sì il risultato non è certo inammissibile. La base ha deciso in modo univoco e tutti rispettiamo l'esito.
Il termine "frammentazione" non mi piace. Naturalmente mi fa piacere che il risultato sia univoco, ma se a livello regionale la base avesse deciso diversamente, si sarebbe dovuto procedere senza se e senza ma. È il prezzo da pagare per il federalismo, che fa parte del DNA della Migros.
Votazioni del genere sono sempre esistite. L'anno scorso ad esempio è stato ridotto il periodo del mandato dei membri degli organi delle cooperative. Prima invece si tenevano regolarmente delle votazioni generali consultive. Attualmente stiamo verificando se questo strumento potrà essere sfruttato più spesso anche in futuro per tastare in modo diretto il polso delle nostre socie e dei nostri soci.
Sicuramente. Oltre alla questione della rinuncia agli alcolici, socie e soci hanno avuto l'occasione di pronunciarsi sul tema del voto elettronico. Sono molto felice del fatto che questa alternativa sia stata approvata ampiamente, perché anche in questo caso occorreva la maggioranza di due terzi. Ciò dimostra che i cambiamenti e gli sviluppi sono possibili e che la Migros è favorevole al progresso. Attraverso il voto elettronico cerchiamo di entusiasmare la generazione giovane riguardo all'idea Migros spingendola a partecipare.
Le innovazioni sono una tradizione alla Migros e la nostra clientela se le aspetta e le apprezza. Sorprendiamo di continuo i clienti con prodotti e servizi nuovi e inconfondibili. Che si tratti del primo uovo vegano o di fare la spesa con lo smartphone. Avere coraggio e sperimentare. Mantenere ciò che ha successo, sviluppare il resto. Esattamente come aveva già fatto Gottlieb Duttweiler. Vogliamo perpetuare il suo spirito pionieristico anche oggi. Ci sono inoltre dei valori fondamentali che la Migros perseguirà sempre, come il miglior rapporto qualità-prezzo, le marche proprie forti e il Percento culturale.
Speriamo, come detto, di riuscire a rivolgerci anche a una generazione più giovane. La lettera nonché il voto personale nelle filiali continueranno tuttavia a essere possibili. Il voto elettronico è un'opzione in più, che speriamo ci consentirà di tastare ancora più da vicino il polso delle socie e dei soci e aumenterà forse anche la partecipazione al voto.
Certamente! Provvederemo probabilmente con un buono Cumulus. Il cioccolato è molto apprezzato, e lo abbiamo proprio notato durante questa votazione generale.
Non vedo l'ora e l'assaggerò sicuramente. Questa birra è un simbolo della nostra democrazia, che ci ricorderà questa votazione unica nel suo genere.
Ursula Nold (53) è presidente dell'Amministrazione della Federazione delle cooperative Migros. Prima di questa carica, presiedeva l'Assemblea dei delegati della FCM. Ursula Nold è membro di diversi consigli di amministrazione e consigli di fondazione ed è stata docente all'Alta scuola pedagogica di Berna.
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