Percento culturale
Una svolta per la classica
Il nuovo formato di concerto Classics 180° rompe le regole. Il direttore Mischa Damev ci spiega come.
Navigation
Industria musicale
Se è vero che alcune carriere musicali nascono da un giorno all’altro, la maggior parte di esse è frutto di lunghi anni di lavoro. Ecco una sintesi.
Una demo contiene le prime canzoni registrate in un ambiente amatoriale, per esempio la propria camera da letto. È come un biglietto da visita che l’esordiente invia alle case discografiche, spesso senza ricevere alcuna risposta. È qui che interviene la Demotape Clinic di m4music: ogni anno, in occasione del festival di musica pop del Percento culturale Migros, le giurie di professionisti esaminano 60 demo (preselezionate tra oltre 1000 demo inviate) in un evento dal vivo di fronte a un pubblico.
Oggi gli artisti intraprendenti che desiderano far conoscere la propria musica al pubblico possono farlo in modo relativamente semplice attraverso le piattaforme di streaming. I cosiddetti “aggregatori”, come ad esempio iGroove o iMusician in Svizzera, distribuiscono contemporaneamente i brani su diverse piattaforme. Anche sui social media i giovani talenti si fanno promotori di sé stessi: tramite Instagram, Tiktok o YouTube possono crearsi un’immagine, condividere la propria musica e costruirsi una fanbase a basso costo.
Le band e i solisti entrano in contatto con il pubblico durante le esibizioni dal vivo. Il concerto perfetto richiede innumerevoli prove, un repertorio sufficiente di canzoni proprie e tanta esperienza sul palco. Nei cosiddetti showcase festival, come m4music, si esibiscono soprattutto band esordienti per farsi scoprire da nuovi fan e dai professionisti del settore musicale.
Durante la fase creativa molti musicisti dipendono da un sostegno finanziario. I comuni, i cantoni e la Confederazione utilizzano fondi pubblici a questo scopo. Il Percento culturale Migros sostiene i progetti nella fase in cui il prodotto finito deve essere condiviso con il pubblico. “Sosteniamo in particolare gli approcci innovativi”, spiega il responsabile della musica pop Philipp Schnyder von Wartensee. Per esempio, una campagna particolarmente sofisticata sui social media.
Prima o poi arriva il momento in cui gli artisti non sono più in grado di gestire da soli tutto il lavoro dietro le quinte. I manager li sostengono nelle questioni strategiche, finanziarie e organizzative, mentre un’agenzia di booking si occupa della pianificazione degli spettacoli dal vivo.
I talent scout – i cosiddetti manager A&R – delle case discografiche sono costantemente alla ricerca di nuovi talenti da mettere sotto contratto e commercializzare. L’etichetta sostiene i propri artisti nella produzione musicale. Ciò richiede, per esempio, passare del tempo in studio di registrazione, produttori adatti e supporto nella scrittura delle canzoni. L’etichetta è anche responsabile del marketing e delle pubbliche relazioni.
Una volta prodotto, l’album viene promosso con interviste, attività sui social media e concerti. In passato le tournée servivano principalmente a incrementare le vendite degli album, mentre oggi sono la principale fonte di reddito per molti musicisti. A questo punto il ciclo si ripete: al termine della tournée ricomincia il lavoro sull’album successivo, a cui seguirà una nuova tournée.
Da oltre 80 anni ci adoperiamo in ambito sociale e culturale . Scopri le nostre molteplici offerte e lasciati ispirare.