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Come mantenere fresco a lungo l'albero di Natale
Grazie a questo manuale passo dopo passo, l'albero di Natale non perderà gli aghi a lungo.
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3° pilastro
Che ne è del denaro risparmiato con il 3° pilastro se muoio prima di andare in pensione?
Ho risparmiato denaro nel pilastro 3a. Chi eredita se muoio prima di riscuotere la somma risparmiata?
Questo dipende soprattutto dallo stato civile. In linea di massima, nel caso di una persona coniugata o che vive in un’unione domestica registrata, il patrimonio previdenziale spetta innanzitutto al/alla coniuge o al/alla partner in unione domestica registrata, secondo quanto prescrive la cosiddetta regolamentazione dei beneficiari. In caso di decesso, tale regolamentazione stabilisce chi sono i familiari beneficiari dell’avere nel pilastro 3a e in quale ordine.
Del secondo livello di beneficiari fanno parte i seguenti quattro gruppi di persone: i discendenti diretti, la persona che provvede al sostentamento di eventuali figli comuni, la persona con la quale vi è stata convivenza ininterrotta nei cinque anni precedenti il decesso e le persone che il/la titolare della previdenza ha sostenuto finanziariamente in modo cospicuo mentre era ancora in vita. Al terzo livello vi sono i genitori, i fratelli e le sorelle e poi gli altri eredi.
È importante rispettare l’ordine legale all’interno dei livelli 1 e 2. Dal secondo livello in poi è possibile tuttavia scegliere liberamente l’ammontare degli importi e, nel terzo livello, anche l’ordine dei beneficiari.
Un esempio: una persona che vive in concubinato da almeno cinque anni può indicare il/la partner quale beneficiario/a. Chi ha figli adulti dal primo matrimonio può suddividere a propria discrezione l’avere di previdenza tra questi e il/la partner. È ad esempio consentito lasciare al/alla partner l’intero avere, a condizione che i figli ricevano almeno il 50% dell’intero patrimonio successorio, compresi gli averi previdenziali.
Se si desidera stabilire determinate disposizioni per la trasmissione in eredità dei capitali del pilastro 3a, occorre comunicarle per iscritto alla propria fondazione di previdenza. È comunque possibile modificare le disposizioni in qualsiasi momento.
Consiglio: Le disposizioni esatte riguardanti il lascito in eredità del patrimonio previdenziale possono variare a seconda della fondazione di previdenza. È quindi opportuno richiedere una consulenza per pianificare la regolamentazione della successione.
Gerhard Buri è consulente alla clientela presso la Banca Migros ed esperto in previdenza.
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